Un iniziale sguardo all’ambiente filosofico e culturale della Firenze degli inizi del Novecento alla ricerca della individuazione dei temi che vanno a costituire l’oggetto delle prime riflessioni del giovane Calò. Il problema della libertà come il primo vero impegno della sua attività speculativa e nella cui soluzione si possono ravvisare i fondamenti del suo pensiero. La possibilità di un’etica come scienza. L’indagine fenomenologica dell’io e del mondo connotata in senso realistico e la coscienza come cardine di tale indagine. Il problema del valore e la centralità della persona. L’umanesimo cristiano, infine, come esito della interpretazione della realtà da parte dell’ultimo Calò. E a legare in un certo qual modo questi ‘momenti’ lì, sullo sfondo, il tema della responsabilità del soggetto, tema strettamente congiunto alla natura propria dell’essere umano nella sua continua incessante tensione tra la dimensione dell’essere e quella del dover essere.
Tra positivismo e idealismo
Il problema della libertà
Possibilità di un’etica come scienza
Il carattere realistico della fenomenologia di Calò
La coscienza come cardine dell’esperienza morale
Il problema del valore
Giuseppe Petronelli è nato nel 1949 a Francavilla Fontana (BR). Ha frequentato l’Università di Pisa e si è laureato all’inizio degli anni Settanta in Filosofia morale con Francesco Barone. Docente di Filosofia, ha svolto la sua professione prevalentemente a Milano e principalmente in istituti magistrali e licei. Attualmente in pensione, continua a coltivare gli studi e a dedicarsi alla ricerca.
Tra le sue pubblicazioni: Etica ed educazione fisica in Giovanni Calò, Il Pozzo di Micene – Lucia Pugliese Editore; recensioni… ed esternazioni, Schena Editore; Umberto Boccioni dalla formazione al futurismo, Schena Editore; Teologia umanizzata e prosa come poesia in Don Primo Mazzolari, Il Pozzo di Micene – Lucia Pugliese Editore.