Prospettiva Drammaturgica. Scenari e strategie per la gestione dei problemi quotidiani nella società postmoderna

Descrizione prodotto

Dall’Introduzione di Rodolfo Sabbadini:

Diario di bordo. Il viaggio del counselling

Non c’è alcun dubbio che il counselling sia in viaggio: non è ancora approdato ad un porto dove se ne possa accertare la natura, gli scopi, la consistenza. E non è detto che quel porto esista. Non esisterebbe se la natura del counselling si rivelasse, alla fine, strutturalmente mutevole. Per esempio, perché modellata dalle domande sollecitate dai fenomeni in continua evoluzione che caratterizzano la società contemporanea.

Per questo non possiamo scrivere che cosa sia esattamente il counselling.

Più modestamente possiamo, in via provvisoria, attribuirgli la natura di “dispositivo” come lo intendeva Michel Foucault e, cioè, come un insieme di elementi di natura diversa, tra loro connessi, che in un momento storico determinato e in un campo specifico si impone come risposta adeguata per conseguire un obiet­tivo strategico, quando gli altri strumenti disponibili al momento non sono idonei a raggiungerlo.

Ecco perché il diario di bordo. In esso ci siamo proposti di annotare i tratti di alcune dinamiche relazionali professionali, diverse tra loro, che convergono verso nuovi obiettivi comuni, ma che non sono sufficientemente stabilizzate per accedere alla dignità di componenti caratterizzanti una professione definitiva. Forse la vera natura del counselling è proprio quella di non essere una professione definitiva, ma di mutare con il tempo e con l’ambito applicativo.

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