“La rivoluzione giuridica del ventesimo secolo ha avuto successo ma è tuttora incompiuta. Invece della democrazia, abbiamo un costituzionalismo che blocca di fatto la realizzazione dei diritti umani e il mantenimento delle solenni promesse di eguaglianza. Sennonché Kant continua ad avere ragione: anche diritti umani malamente distorti sul piano organizzativo e ambiziose promesse di democrazia sono pur sempre diritto e non filantropia. Si tratta di qualcosa che – stampata nero su bianco nei testi delle leggi e delle costituzioni – non resta del tutto innocua e senza conseguenze: è qualcosa che può reagire” Hauke Brunkhorst è professore di sociologia all’università di Flensburg e coordinatore del master internazionale “European Studies” delle università di Flensburg e Süd-Dänemark. Nel 2009-2010 professore ospite alla “New School of Social Research” di New York. Tra le molte opere, Der 18. Brumaire des Louis Bonaparte (Frankfurt-Main 2007); Solidarität. Von der Bürgerfreundschaft zur globalen Rechtsgenossenschaft (Frankfurt–Main 2002; trad. inglese: Solidarity: From Civic Friendship to a global Legal Community, Cambridge MA, 2005); Habermas (Philipp Reclam, Stuttgart 2006; trad. it. Habermas, Firenze University Press, Firenze 2008).
Informazioni aggiuntive
ISBN
9788889909645
Autore
Hauke Brunkhorst
Anno
2010
Pagine
158
Casa Editrice
Trauben
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