La problematica legittimazione di una costituzione globale

Descrizione prodotto

Sulla discrepanza tra i criteri normativi delle democrazie nazionali e i processi fattuali di una ‘costituzionalizzazione’ globale.

Traduzione e cura di Leonardo

Una volta applicati alla struttura della giuridificazione globale, i criteri democratici che ci avevano fin qui consentito di criticare gli sviluppi delle democrazie nazionali ci rivelano una drammatica perdita di prospettiva normativa. Nel suo impianto illuministico, la teoria della sovranità popolare evidenziava il nesso di reciproca ottimizzazione instaurantesi tra tutti i princìpi democratici: diritti di libertà (o diritti umani), sovranità popolare, sfera pubblica critica, divisione dei poteri. Oggi invece, nella prospettiva della globalizzazione, questo nesso ottimizzante si rovescia in concorrenza distruttiva degli stessi princìpi: la sfera pubblica globale soffoca la sovranità popolare, laddove l’autonomizzarsi dei diritti umani quale unico criterio giustificativo per interventi militari globali conculca questi stessi diritti, trasformando i soggetti che ne sono titolari in meri “oggetti” di una politica espertocratica di violenza. Per una politica “al di là” delle frontiere l’autrice propone, in polemica con i modelli globali di costituzione, un’organizzazione del diritto internazionale che salvaguardi – tramite trattati – l’autonomia dello stato nazionale come fattore imprescindibile di democrazia.

Ingeborg Maus (1937) è professoressa emerita di Teoria politica e Storia delle idee alla università Wolfgang Goethe di Francoforte. Ha studiato la filosofia dell’illuminismo, la teoria costituzionale della repubblica di Weimar, le strutture giuridiche del nazionalsocialismo, problemi di giurisdizione costituzionale e di dottrina giurisdizionale. Ha fatto parte del gruppo di lavoro promosso dalla “Deutsche Forschungsgemeinschaft” da cui nacque Fatti e norme di Habermas (1992). Docente ospite all’università di Kyoto nel 1989. Professore ospite allo Institute of Advanced Studies di Vienna nel 1997. Tra le sue opere più importanti, oltre a una imponente produzione saggistica (consultabile in http://­www.gesellschaftswissenschaften.uni-frankfurt.de/index.pl/schriftenverzeichnis): Zur Aufklärung der Demokratietheorie. Rechts- und demokratietheoretische Über­legungen im Anschluß an Kant, Frankfurt 1992; Rechtstheorie und politische Theorie im Industriekapitalismus, München 1986; Bürgerliche Rechtstheorie und Faschismus. Zur sozialen Funktion und aktuellen Wirkung der Theorie Carl Schmitts, 2. ediz. München 1980

Indice 

Capitolo primo La distruzione del nesso “diritti di libertà/sovranità popolare” nell’attuale politica nazionale e internazionale 1. Il distacco dei diritti umani dalla sovranità popolare nei recenti sviluppi costituzionali 2. Diritti umani e sovranità popolare nel modello illuministico di costituzione 3. La distruzione dei diritti umani e della sovranità popolare nel corso del ventesimo secolo 

Capitolo secondo Costituzione e atto costituente. Per una critica al preteso “emergere” di costituzioni sopra- e trans-nazionali 1. Interpretazioni controrivoluzionarie della struttura normativa della costituzione illuministica 2. Di come l’evoluzione “emergente” della Carta ONU in costituzione mondiale distrugga i princìpi costituzionali democratici 3. Di come, nel concretizzarsi per via di giustizia (penale) internazio­nale, la costituzione mondiale dissolva il diritto internazionale 4. Di come l’emergere delle “costituzioni civili globali” sostituisca i princìpi dello stato di diritto democratico 5. Sviluppo del diritto internazionale tramite “infrazione giuridica” ovvero: una variante della “costituzione vivente” dei nazisti 6. Per un necrologio (?) del concetto democratico di costituzione 

Capitolo terzo Dalla stato-nazione allo stato globale ovvero: il declino della democrazia 1. Lo stato democratico nazionale e il significato dei suoi confini 2. La sovranità dello stato è la sovranità del popolo: il dilemma di una democrazia globale