Questo libro vuol essere una guida didattica per aiutare a comprendere le varie tipologie di “Sacri Monti”, con particolare attenzione a quelli di Varallo e di Orta.
Tenendo ben presenti gli sviluppi cronologici, cerca di individuare i diversi gradi di eccellenza di architetture, sculture, pitture e ambienti, prescindendo quindi dalla numerazione tradizionale delle cappelle e trascurando quanto è meno significativo.
Intende così contrastare i luoghi comuni, i pregiudizi, i falsi storici presenti in molte pubblicazioni, individuando meriti, limiti e demeriti di figure come Carlo Borromeo, Carlo Bascapé e Padre Cleto, come Gaudenzio Ferrari, Giovanni d’Enrico e Dionigi Bussola.
Introduce il volume una descrizione inedita del Kalwaria Zebrzydowska (presso Cracovia) edificato nel 1602 con il proposito di perfezionare su più ampia scala il modello francescano di Varallo.