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I Carpazi a Torino: percezione urbana e identità

Lorenzo D’Agostino

11,00 €

Prefazione di Daniela Santus

Carpaţii la Torino: percepţie urbană şi identitate

The Carpathians in Turin: urban perception and identity

Breve presentazione dello spazio romeno

Esilio e diaspora nella cultura romena contemporanea

Geografia è rappresentazione

Torino: storia, cultura e società

La ricerca

Accorciamo le distanze: la percezione urbana applicata alla politica.

Sarmale e caponèt

Riflessioni enogastronomiche fra Alpi e Carpazi

Da un altro punto di vista

Parole e sensazioni di alcuni romeni a Torino

La parola a chi amministra. Interviste ai consiglieri comunali Monica Canalis e Osvaldo Napoli

Piemonteză sau romȃnă? Curiosità e similitudini linguistiche fra piemontese e romeno

La Romania nella toponomastica di Torino

Postfazione di Roberto Merlo

Autore

Lorenzo D’Agostino

Pagine

145

Anno

2017

Casa Editrice

Nuova Trauben

ISBN

9788899312411

Descrizione prodotto

 

dalla Prefazione di Daniela Santus
Il volume di Lorenzo D’Agostino può specificamente essere ricon­dotto agli studi di Geografia della Percezione, ma non soltanto. Si tratta infatti di un lavoro di ampio respiro che abbraccia più campi, da quello storico-geografico a quello letterario e culturale. Soprattutto si tratta della prima ricerca scientifica volta a indagare il sense of place della comunità romena a Torino e a mettere in evidenza lo stretto rap­porto che lega i romeni alla nostra Città.

 

dall’Introduzione

Se per un attimo ci fermassimo a riflettere sulla nostra realtà di vita, sui luoghi che frequentiamo e sulle città che quotidianamente abitiamo, arriveremmo probabilmente alla conclusione che ogni posto viene visto e vissuto in modo diverso a seconda del soggetto che lo percepisce. I luoghi infatti non sono entità monolitiche, ma esistono e cambiano con l’essere umano che li percepisce, li elabora e assegna loro un significato diverso. Tale concetto è ben illustrato nella Convenzione Europea del Paesaggio (CEP) firmata dagli Stati membri dell’UE in Firenze il 20 ottobre 2000. La CEP identifica il paesaggio come un vero e proprio prodotto della società che interviene incessantemente nel modificarlo e nel plasmarlo, alterando di volta in volta la percezione dei singoli. Il territorio e, soprattutto, la percezione del territorio risultano quindi fondamentali nella costruzione identitaria del singolo e della collettività.

Lo studio proposto è andato a indagare proprio quest’aspetto in un grande contesto urbano (come è quello di Torino) e in una grande comunità straniera, quella romena, che negli ultimi anni, proprio nel capoluogo piemontese, è arrivata a contare oltre 50 mila unità. L’elevato numero dei residenti di questa comunità ha reso possibile una ricerca approfondita, a partire da coloro che vent’anni fa hanno lasciato la Romania per lavorare in Piemonte sino agli adolescenti che magari sono già nati lontano dallo spazio romeno e sono dunque privi dei riferimenti culturali e geografici ben presenti invece nei genitori o anche solo nei fratelli maggiori.

È stata una ricerca complessa che, per ovvi motivi, sfugge a qualsiasi rigida forma di categorizzazione. Il risultato non è dunque un’equazione matematica, ma uno studio che potrà forse aiutare ad aumentare il grado di consapevolezza dello spazio geografico in cui tutti i giorni ci muoviamo. È possibile essere, o meglio, sentirsi torinesi e romeni in egual misura? Questa è una delle tante domande a cui si è cercato di dare una risposta il più possibile chiara e coerente.

Lorenzo D’Agostino

Informazioni aggiuntive

Autore

Lorenzo D’Agostino

Pagine

145

Anno

2017

Casa Editrice

Nuova Trauben

ISBN

9788899312411