Emanuele Montini “costruisce” la sua poetica con l’andamento di una viaggio che lo porta, dopo il premiato libro d’esordio “Sulla strada per Queimadas”, in un palazzo dove sono contenute le passioni che animano la vita. Un palazzo dove, in ciascun interno-appartamento, è racchiusa una esperienza, un dramma, un sentimento, ognuno rappresentato da un personaggio proprio, una voce “dipinta”, secondo la lezione di Edgar Lee Masters.
Avrei voluto cantare gli schiocchi dei merli
le lune incantate dai fremiti lievi
le soleggiate scogliere
ma ognuno vive solo un passo.
Una riflessione elegante, unita a felici intuizioni, che parte da un cortile e dai piani bassi della nobile fragilità umana, per arrivare, dopo un corridoio fatto di dieci passi, ai piani alti della sensuale passione.
Ora torno da te
perché ti appartengo
e sono nato per generare
le aurore marine dei tuoi sorrisi…
Emanuele Montini è nato nel 1967 a Roma, dove vive.
Ha ricevuto diversi riconoscimenti a livello nazionale ed europeo (fra i quali Premio Cultura e Comunità, Premio Calliope e Mopoeita).