La Pirlonea. Commedia fantastica, faceta e ridicola di Lazaro Agostin Cotta d’Ameno Novarese (edita a Milano nel 1666) non è in realtà opera del Cotta (1645-1719) ma di suo zio materno Ludovico Maria Sinistrari (1632-1701) anch’egli di Ameno, frate francescano minore formatosi nel convento di Monte Mesma, poi professore a Pavia e destinato ad una importante carriera ecclesiastica negli ultimo decenni del Seicento. Sul modello della Commedia dell’Arte questa commedia è una polemica contro una società immobile, fossilizzata, in cui i vecchi non vogliono cedere il passo alle forze di rinnovamento dei giovani; ed è un testo plurilingue in cui i personaggi parlano ciascuno un diverso dialetto (ferrarese, veneziano, bergamasco, napoletano, genovese), dialetti qui parodiati piuttosto che realmente posseduti dall’autore. A differenza che nella Commedie dell’Arte (che si affidava all’improvvisazione), questo lavoro era però destinato alla lettura privata o, al più, ad una lettura a più voci per un ristretto gruppo di amici e colleghi. Solo un pubblico colto poteva infatti cogliere nei moltissimi riferimenti culturali – presenti soprattutto nelle tirate del Dottore – la parodia dell’enciclopedismo barocco, della cultura classicista e soprattutto della filosofia aristotelica, ancora dominante nell’ambiente pavese dove l’autore insegnava.
Questa edizione del testo multilingue ha a fronte la traduzione italiana per facilitare la comprensione.
Informazioni aggiuntive
ISBN
9788889909967
Autore
Ludovico Sinistrari
Anno
2011
Pagine
318
Casa Editrice
Trauben
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