A cura di Leonardo Ceppa
testo originale tedesco, traduzione italiana e postfazione di L. Ceppa
Habermasiana n. 19
€ 14,00
La conferenza di Habermas per l’Adorno-Preis del 1980 (qui in prima versione integrale assieme al testo tedesco) è un testo germinale di sconvolgente attualità. Al di là della critica al Sessantotto e alla presa di distanza da Adorno, c’è una diagnosi infausta che dovremmo temere. Il progresso delle conoscenze specialistiche – nel quadro del nichilismo postmoderno – rischia di disgregare il mondo di vita. Mentre gli ingegneri eugenetici correggono il DNA, conquistano i pianeti, e regalano a ognuno un telefonino, masse di diseredati si gettano attraverso le frontiere, si vendono ai cartelli della droga, si fanno esplodere contro lo spettro dell’Occidente. „La colonizzazione di società che si disintegrano dall’interno – arrivando a combattersi l’un l’altra da posizioni di destra – non cesserà finché il potere politico non avrà il coraggio di raggiungere il suo fine proprio: universalizzare gli interessi parziali al di là delle frontiere nazionali“.